martedì 30 settembre 2008

prime foto

Un vero Bagel...
Stazione centrale di Dortmund

Pubblicità...

primi racconti dalla Germania... -D

ARRIVATO!!!
per motivi logistici, e anche e soprattutto per sfizio, sto prendendo appunti a mo' di diario anche sul quadernino col bernese, cosicché quando poi ho tempo ricopio, e quando riesco carico sul blog

13.20 - a duisburg
....alla fine potevo anche portarmela la cartina.. così avrei visto il percorso del treno [ADD: nel corridoio dell'ostello c'è una cartina enorme, bellissima -) peccato solo che i länder non sono colorati troppo distinti l'uno dall'altro..] .. mo' devo scendere a Hamm - ma questi treni fermano molto a ogni fermata, e ci sono a prescindere 8 minuti per prendere la coincidenza (si può anche scrivere su questi treni!)
però non sarei dovuto tornare dall'aereoporto alla stazione centrale... alla fine la prima fermata di questo treno era proprio l'aereoporto...
ora sono a Mülheim, tra 40 minuti arrivo a Hamm

13.32 - wattenscheid
...per non parlare dell'ombrello! sapevo che qua piove sempre [ADD: alla fine però se pure mi fossi portato l'ombrello non avrei avuto braccia a disposizione per tenerlo, quindi fino all'ostello sarebbe stato inutile..] .. la gente va tranquillamenete sotto la pioggia senza ombrello né cappello... è proprio la pioggia ad essere diversa... anche il freddo è diverso... o sarà che già mi è venuto qualcosa e non me ne accorgo [ADD: non mi pare -)] ... oppure niente niente nonostante la pioggia continua questo è il "freddo non umido"?
..... e la gente vestita non particolarmente pesante .. altri si tirano pure su le maniche ... boh [ADD: nessuna meraviglia poi che quando vengono a napoli vanno coi cazuncielli corti anche se c'è brutto tempo -D]

14.00
con un po' di difficoltà ho saputo dal controllore che il percorso che faccio è giusto.. ha aggiunto di assicurarmi di essere a destinazione prima che scadano le 2 ore del biglietto [ADD: secondo il programma sarebbe scaduto 1 minuto prima dell'arrivo a münster hbf, in pratica il treno ha fatto 10 minuti di ritardo, ma per fortuna non è passato nessun controllore poi ..] .. poi quando è tornato dal giro ha pure sorriso come'cché.. sorrideva a tutti (quelli a cui aveva già controllato il biglietto) ma quando mi ha visto a momenti rideva...non capisco perché la gente sorride così.. -D
l'arrivo a Hamm è previsto per le 14:13, sarà la prossima fermata... ah, no, "Kamen"... infatti mancano ancora 10 minuti, la sveglia che ho messo alle 14:10 ancora deve suonare..
[ADD: mentre scrivevo la voce ha detto "prossima fermata - kamen", ed io mi ero preoccupato perché a primo ascolto poteva aver detto "Hamm"]

17.32
sono arrivato nell'ostello, ho "messo a posto" i bagagli ed ho acceso il portatile.. detto così può sembrare che sia la prima cosa a cui ho pensato, ma qualcuno si sorprenderebbe se sapesse che, non prima di aver accuratamente imbottito di chiacchiere i due coinquilini, sono subito uscito a fare la spesa..

ancora non sembra vero di essere in germania! più che altro, non è facile capacitarsi del fatto che tutte le differenze sono dovute alla differenza di luogo.. il pensiero principale è "eppure è ancora sullo stesso pianeta!".. il cielo è coperto, ma normale, la gente parla un'altra lingua, ma sono sempre esseri umani, gli edifici sono un po' tristi [anche per via del cielo, sicuramente], ma si vede che sono reali e abbastanza normali..
quello che non è "normale" è invece essere aiutato lungo il percorso da perfetti sconosciuti.. ho perso il conto delle volte in cui il primo passante si è offerto di aiutarmi.. alla stazione centrale di düsseldorf uno mi ha addirittura visto mentre facevo il biglietto alla macchinetta [evviva le macchinette!] e mi ha fermato.. "no, no, fai quest'altro, quello orario! dura due ore, fallo poco prima della partenza e risparmi un sacco di soldi!" .. il che poi era vero, ho risparmiato buoni 6€..

tra parentesi ho fatto un percorso del piffero, perché non sapevo che il treno da düsseldorf hbf a münster fa per prima fermata düsseldorf aereoporto! quindi sono andato prima alla stazione centrale per senza niente.. peraltro ho dovuto cambiare a Hamm, ma non è stata una cosa problematica.. perché qui, a differenza che a roma, le coincidenze sono programmate in modo da permettere ai viaggiatori di prendere i vari treni, per cui tra l'uno e l'altro c'erano 8 minuti per orientarsi, scoprire la via, individuare il binario e raggiungerlo..

arrivato a münster [finalmente -D] c'ho messo un sacco a trovare l'ostello, perché non ero capace di trovare i cartelli che indicano le strade.. per di più pioveva, ma non è stato un grande problema, era pioggia leggera..

ad ogni modo, arrivato, conversato e messo a posto i bagagli, sono uscito.. perché oltre al dentifricio sono partito anche senza ombrello né spazzola o pettine.. non ho trovato né l'uno né gli altri, in realtà, ma mi sono fatto indicare un supermercato, ed era veramente economico... ho preso il dentifricio [mi stavo per portare quello più economico di tutti, ma poi ho deciso di prendere quello apparentemente più efficace.. non si sa mai, magari riesco a mettermi a posto i denti..], un bagnoschiuma, un docciashampoo, un deodorante, un laugenbr\'f6tchen e una torta a mela e formaggio per 7,40€! una media di 1,20€ a pezzo..
la torta è pensata per essere divisa coi coinquilini, anche per buono augurio, mo' vediamo a n'altro po'.. nella peggiore delle ipotesi ho la cena pronta -D

ho visto anche brezel ovunque [sotto alla stazione centrale di düsseldorf per meno di 1€ ti danno una cosa di questa maniera O.O.. e dico, a düsseldorf!] -D ma non me ne sono ancora presi, anche perché tra brezel e br\'f6tchen ho preferito prendere il meno impegnativo.. che alla fine era un pressoché normale panino.. senonché essendo molto molto a nord non è così scontato trovare del pane buono.. ma in fondo da stamattina non ho mangiato altro, ancora non posso dire bene..

sull'aereo ho anche mangiato un vero bagel [incluso nel prezzo, se no avrei resistito pur di non cacciare soldi -D ... e avrei fatto male, contando poi il tempo che ancora avrei impiegato per arrivare a destinazione..], che è in sostanza ancora un altro tipo di pane, fatto a forma di ciambella, riempito purtroppo con ogni genere di verdura di tipo insalata che si potesse immaginare -D

mi sto trovando bene col portatile, anche se confondo ancora molto pagdown e fine... peraltro qua dice che ho ancora il 71% della batteria, equivalente a 2 ORE! e mezz'ora l'ho già ben consumata scrivendo... deve essere sicuramente perché sto solo digitando senza riprodurre nessun file audio o video..

ah, poi appena riacceso il telefonino dopo l'atterraggio mi è arrivato un sms [una mezza dozzina ...] dalla telecom che mi dava il benvenuto in germania e mi avvertiva che telefonare verso chiunque costa 55 cent/min e ricevere 26... allegria -D quando è domani devo mettermi alla ricerca di una tariffa conveniente..

ma ho scritto già un sacco -D ora vedo di mettere questo intervento sul blog - tanto sono napoletano, vuoi vedere che non trovo il modo -D -, ché non so poi stasera cos'altro mi potrebbe venire in mente di scrivere... domani mattina poi devo anche andare a portare il foglio di arrivo.. essendo arrivato alle tre oggi non potevo sperare di trovare l'università aperta, né avevo molta voglia di mettermi in viaggio subito, ora devo riposarmi un po'.... -)
poi domani mi procuro anche una spazzola e un ombrello, vado nello studentato e spero di avere la linea già a disposizione [ma non ci conto]

ah, dimenticavo di aggiungere: anche se secondo la signorina dell'ostello Napoli è molto più grande, Münster mi sembra enorme! deve essere per la larghezza delle strade, ma del resto è normale, vicino alla stazione.. come è normale trovare anche tante macchine oltre a tutte le biciclette O,o ..
ed un'altra cosa che mi ha colpito appena arrivato un Germania, oltre al cielo coperto -D, è stata la grande quantità di verde.. alberi da tutte le parti, ... abbiamo anche sorvolato boschi grandissimi.. ora vedo se riesco a caricare anche qualche immagine, ma per commentarle .......dovrò farlo un'altra volta -)
..in realtà poi posso postare solo tre immagini... ho fatto quasi solo video, ma ora non posso [né mi va molto di] mettermi a convertirli o ad estrarne fotogrammi.. spero però che si veda qualcosa, di quando per esempio eravamo letteralmente Sopra le nuvole! cioè, ..magari è ovvio e normale .. ma volavamo ad oltre diecimila metri, e le nuvole erano una specie di suolo alquanto più in basso rispetto a noi!

tschüss!

...certo che ho trovato il modo! computer connesso a internet con Xubuntu -D compreso nel prezzo, a disposizione degli inquilini... purtroppo non c'e abiword né altro che un editor scarsino -D per cui il file rtf ho dovuto ricodificarlo io, e non l'ho fatto nemmeno come si deve.. nei prossimi giorni lo riposto... ho anche scordato che altro volevo dire.... vabbe'

domenica 28 settembre 2008

Il portatile

ormai manca pochissimo, sono agli ultimi preparativi... sto scrivendo dal portatile
alla fine ho preso un toshiba satellie pro, non so ancora bene il modello... sinceramente non mi dispiace affatto, anche se detesto vista ed ancora non riesco a farmi piacere il touchpad, ma queste due cose sono comuni a qualunque portatile oggi...

appena acceso per la prima volta, c'è voluto un sacco di tempo perché il sistema si mettesse a posto, e quando finalmente è partito era lentissimo ed oberato da ospiti indesiderati di tutti i tipi.. niente virus, ma un sacco di roba preinstallata e link pubblicitari di tutti i tipi, systray affollatissima e più di 80 processi aperti..
mi ci sono messo un po' ed ora ce ne sono circa 40, ma mi secca ancora aspettare il caricamento di firefox e msn messenger... come ho sempre detto, con un computer così potente mi aspetto di volare

indi per cui quando sarò in germania mi farò assistere da chi so io per installare debian.. potrei farlo anche adesso, ma ho cose più importanti da fare -D

ho notato in particolare come i programmi di grafica inclusi con windows vadano scemando sempre di più, da imaging a photoeditor a visualizzatore immagini e fax a questa fantomatica "raccolta di immagini"... il visualizzatore di xp mi piaceva perché è relativamente leggero e fa lo zoom delle immagini in manera divina, cosicché ingrandendo un'immagine si può sperare di vedere qualcosa di più.. in questa raccolta, se si ingrandisce un'immagine, si ottiene una cosa orribile tutta pixellata, che in un sedicente windows di ultima generazione non dovrebbe proprio esistere..

riesco a digitare quasi come sono abituato, anche se la tastiera è molto diversa, ma ancora mi manca molto il tastierino numerico T_T

sabato 20 settembre 2008

Black Ranger

Dovrei fare tante di quelle cose... ma non oggi, oggi è stato vacanza.
Dovrei andare all'Ufficio relazioni internazionali per farmi dire se posso già cambiare il Learning Agreement e come fare [questa settimana non sono stato capace di trovare nessuno aperto..], devo studiare Economia, se no Scienza delle finanze in tedesco sarà pressoché proibitiva, devo sempre preparare la valigia, che non posso certo mettermi a fare all'ultimo momento...
Per la verità vorrei usare [dovrei prima procurarmeli] quei sacchetti per il sottovuoto, che ho visto esistere anche in formato valigia.. così che quei quattro vestiti che ho posso metterli anche più facilmente... anche perché voglio portarmi anche la tavoletta grafica con tutto lo scatolo... e sicuramente un paio di scarpe di riserva vogliamo mettercele.... io poi - anche se forse non dovrei dirlo - uso sempre un solo paio di scarpe alla volta... quindi non saprei nemmeno bene quali altre portarmi... anche perché poi non è che so già che tempo fa lì, e per quanto riguarda l'"abbigliamento invernale" ho già deciso dall'inizio di comprare là quello che serve... ché è inutile comprare qua vestiti che non so nemmeno se sono adatti... io poi non amo comprare vestiti... in effetti sono un pidocchio, non amo comprare pressoché nulla...

Ad ogni modo invece di fare tutte queste belle cose - volevo studiare tedesco, ma ne ho fatto solo un po'... ultimamente sto procedendo ad un ritmo molto più rapido però, perché ormai il livello del libro l'ho superato, e sinceramente non mi va di leggere articoli sulle stragi di foche pure in tedesco - mi sono messo a disegnare, in tutto il tempo che ho avuto a disposizione.
O meglio, non tutto, perché il computer era occupato, e quindi dopo aver finito di disegnare ho avuto ancora un bel po' di tempo libero, ma vabbe'...

Questo il risultato delle fatiche di oggi: è ancora Yuu, dei Kanjani8 [leggi: Kanjani EITO], di cui devo sempre ancora dare almeno una presentazione...
Mi sto mettendo un po' d'accordo con la carta, e si vede: ho appurato - ma questo solo verso la fine - che la matita morbida con questa carta non va proprio d'accordo.. il nero più scuro lo si può ottenere solo con la HB, con la B si graffia solo il foglio...
Forse poi si chiama "carta da schizzi" perché è pensata proprio solo per gli schizzi, cioè perché ci si disegni una sola volta, senza fare correzioni e senza chiaroscuro... o almeno, non col chiaroscuro come lo intendo io, con ampie zone di grigio chiaro e nero che sia nero quando deve esserlo...
Inoltre sto decisamente fissando al meglio i tratti caratteristici della persona, che è poi quello che mi propongo di ottenere disegnando ripetutamente lo stesso soggetto... questa volta mi sembra di non aver messo fuori posto niente... sicuramente ho fatto il volto un po' largo, nel senso che l'orecchio e tutto il resto appresso avrebbe dovuto essere più verso sinistra, ma confesso che quel laccio del casco mi ha fatto impazzire...

Nota: questo disegno, come il precedente, l'ho fatto guardando il modello stampato in bianco e nero a bassa qualità [e piccolo.. sono quattro immaginine sui 2/3 di un A4], sul quale ho pensato bene di applicare un reticolo... dovete sapere che io detesto i reticoli, sono sempre stato negato quando si tratta di usarli... li ho applicati proprio con l'intenzione di farci pace, ma il risultato è stato molto negativo... contate che sono ciecato, e di un modello grigio, piccolo e coperto da una griglia molti dettagli non li vedo...

Ma forse non è il caso di fare papielli su papielli che trattino solo di disegno... martedì 30 parto, quindi il blog dovrebbe entrare allora effettivamente in funzione -)

関ジャニ8へ:
どうできましたのか、このブラックさんでは?きっと玉で遊び裕さんよりいいでしょうね。な、「玉で遊び裕さん」はきっと悪い名前ですね・・・ そのほか、最近蹴鞠詩をみることがありましてー ドラマを見ることがあるのはいつも特別なことですね、ここで来ないからな、だけどこれはすばらしいと思いますねよ
もう悪くない絵を描くことができますと希望しますね
これからも、関ジャニ8さんもいつもがんばってください!

... ho bisogno di un casco a "padella" o "scodella", non so come lo chiamate voi [io non l'ho mai chiamato in effetti...], nero... chissà se riuscirò a farmelo regalare da qualcuno... perché oggigiorno è vietato venderlo...

giovedì 18 settembre 2008

Oggi è arrivato il contratto!

Alla fine controllare la cassetta della posta ogni mattina si è rivelato del tutto inutile, perché ogni volta che è arrivato qualcosa io non c'ero, ed ogni qualcosa è stato puntualmente preso e messo da parte... Non ho ancora capito poi come ha fatto la postina a far piegare la guida proprio come le carte di tempo fa sempre da Münster... la nostra cassetta è così bella grande... ma della guida e delle carte parlo un'altra volta... per fortuna sono arrivate tre lettere di formato normale e quindi mi le ho avute tra le mani integre.
Una era l'avviso della banca che il bonifico allo studentato era stato eseguito, un'altra una lettera dello studentato stesso.. la terza non importa, una ricevuta di ritorno spedita il 6 Agosto che per percorrere i 4 Km che mi separavano da lei ha impiegato più di un mese... [vogliamo parlare del fatto che la raccomandata la inviai il 30 Luglio, per cui per fare gli stessi 4 Km all'andata pure una settimana ha impiegato? Boh...]
Piccola nota: tutte le buste che mi sono arrivate dalla Germania erano in carta riciclata... perché non la si anche in Italia per queste cose, che di certo non richiedono chissà cosa...?

Dentro la busta dello studentato c'era una copia del contratto, che avevo già firmato, con la loro parte di firma, timbro e data.

Dovete sapere infatti che il 13 mattina mi arriva un'email con allegati due file identici, il contratto appunto, con le indicazioni per il pagamento del primo mensile e della cauzione. Inoltre c'era anche scritto un paio di volte che dovevo firmare e mandare per posta due copie del contratto... per questo mi hanno mandato addirittura due file identici xD niente niente qualcuno non capiva...
C'era anche allegato un bel foglio di “benvenuto, nuovo inquilino!” [anche se detto così mi fa pensare un po' al “ciao, nwuovo abbonato”.... xDDD]...
Avevo due settimane, fino al 28, per spedire le due copie del contratto firmate e fare il bonifico, e tutto doveva arrivare a destinazione entro il 3 Settembre, altrimenti avrebbero assegnato la mia stanza a qualcun altro.

Superfluo specificare che ho fatto tutto più rapidamente possibile, contando che il giorno successivo era mezzo feriale e poi c'era Ferragosto, seguito da un sabato e una domenica [quando si dice la combinazione...], e che volevo essere sicuro di aver capito bene tutti i passaggi per evitare di fare errori stupidi che avrebbero mandato a monte tutto... sì, un pensiero molto “da me”...
Mi sono anche messo a tradurre il contratto, che in realtà è risultato un pressoché normale contratto di locazione -D con tra l'altro una lista di costi “calcolatori” [= inclusi nell'affitto] che non finiva più xD

Quando ho scritto la prima stesura di questo intervento Era il 3 Settembre, e mi è arrivata una copia del contratto, a conferma del fatto che tutto è andato bene.
Dato che però la aspettavo già da un po', la settimana prima ho controllato sul sito dello Studentenwerk, secondo cui il mio contratto era stato “etabliert” il 26 Agosto, ed in effetti la copia del contratto porta proprio quella data...
Come immaginavo e speravo, le mie preoccupazioni [basate comunque sul fatto che non mi è arrivata nessuna mail di conferma nonostante l'avessi chiesta :look:] non erano fondate, è andata anche questa bene, ed adesso [fine della scaramanzia] posso dirlo... ein shönes Zimmer im Wilhelmskamp, Steinfurter Straße, 79!!!

naturalmente l'aver postato questo intervento con tanto ritardo lo rende un po'.. così xD ma vabbe'...

martedì 16 settembre 2008

Un genio vuole buoni strumenti

Eccomi di ritorno dalle vacanze, che tra parentesi sono state veramente buone anche se così brevi...
Un uccellino mi ha anche fatto sapere che il disegno di Yuu che ho fatto recentemente posso mandarlo direttamente a lui per via di un'iniziativa non ben capita tipo "fanbook" o simile, per cui uno manda un messaggio registrato o un disegno o che so io e poi chissà che ci fanno, ma teoricamente dovrebbero vederli... Anche per questo, ogni volta che posterò un disegno sui Kanjani8 - di chi siano parlerò un'altra volta - scriverò anche qualche nota in giapponese, nel caso passasse qualcuno, hai visto mai...
Sì, ho ancora la testa un po' in disordine, per cui più che un semplice papiello mi si preannuncia un papiello particolarmente contorto...

Ad ogni modo, qualche tempo fa comprai un blocco Fabriano Accademia ruvido, perché il disegno di Yuu - che non posterò xD quindi non dovrei nemmeno ammorbarbivici, ma vabbe' - era venuto particolarmente bene sulla carta ruvida, come non mi era mai uscito niente...
Oggi avevo deciso, prima di perfezionare il disegno di Yuu per mandarlo [qualcuno ha temuto per la mia sanità mentale ..un po' anch'io xD], di fare un po' di pratica, di occhi e bocche in particolare... accidentalmente la mia testa rifiuta categoricamente operazioni del genere, per cui mi sono ritrovato a fare direttamente un altro ritratto sul foglio, e questa volta del tutto senza altro aiuto che quello della mia vista e della mia mano.
Purtroppo - vengo "subito" al sodo - il Fabriano Accademia fa schifo, ... forse sono un po' pignolo, ma:
  • la carta, anche se spessa, è ruvida quanto un banalissimo Fabriano 2 da 2€, ed il blocco l'ho pagato 6€
  • di conseguenza non prende molto colore... poco poco più di un liscio
  • supporta tipo tre livelli di grigio, riducendo le possibilità di fare chiaroscuro in maniera inquietante ... se volessi fare un monocromatico prenderei una buona penna ed un foglio liscio
  • appena lo tocchi si graffia, e non solo con una matita, ma con tutte, e loro so che sono buone
  • la mia bellissima gomma pane, che sulla carta Tiziano mi ha servito così bene, su questi fogli non ha quasi effetto...
  • si vede ogni singola serie di tratteggi che compone l'ombreggiatura! ed io che ero così contento quando ho visto che sul Tiziano potevo scurire a piacere, ché tutto veniva disposto secondo il motivo del foglio...
  • lo ripeto, costa 6€
Eppure sopra c'è scritto "matita - carboncino" ... ma quale carboncino? Se uno provasse a passare il carboncino là sopra, nella migliore delle ipotesi rimarrebbe lì solo per gravità, venendo via ed imbrattando qualsiasi cosa sia a tiro al primo soffio di vento...
Per cronaca, è 120gr/mq - 56 lbs... qualcuno che se ne intende mi conferma per favore che non è una carta adatta al tipo di disegno che voglio fare?
Ma sul serio, più volte sono stato sul punto di scaraventare la mia preziosissima matita per la stanza... anche perché, anche se la colpa è tutta del foglio, è difficile prendersela con una faccia come questa che ti guarda... -D

Qualcuno potrebbe dire "sì, ma se tu sei bravo riesci anche su un foglio che non è adatto".... e sì, lo so, è vero, infatti sono già riuscito anche in un'altra occasione, ma io non voglio soltanto fare qualcosa di decente, io voglio riuscire nel vero senso della parola.
E poi quello che riesce anche senza i mezzi adatti è il Maestro, ed io decisamente non lo sono. La mia categoria è un'altra, ma meglio che non aggiungo ulteriori divagazioni...

Basta guardare il disegno per capire che lo spirito c'è, quello che manca è la capacità degli strumenti di effettuare quella che io chiamo conversione dimensionale... è come se il disegno non riuscisse ad uscire dal foglio..
Dato che in origine era solo uno schizzo, e che comunque mi sarei soltanto arrabbiato provando a scurire decentemente [cosa - come detto - impossibile], ho lasciato il tutto ad uno stadio molto incompleto.. in particolare, guardandolo, mi dispiace molto non aver completato la parte sinistra del mento [a destra del disegno quindi]... il collo invece l'ho lasciato così di proposito, non avevo voglia di mettermi a correggerlo... ed in realtà di cose che non vanno ce ne sono tante, alcune anche gravi [altre molto gravi O.ò], ma sono contento del fatto che la base ci sia tutta... cioè, questo è proprio Yuu.
So - solito modestino - che il disegno è comunque venuto alquanto bene, e l'anteprima del resto è anche molto carina, ma apprezzerei commenti di critica. ..chissà che vengano fuori altri errori oltre ai mille che ho notato xD
In realtà vorrei commentare gli errori uno ad uno, ma non credo interessi molto xD .. ma so già come rimediare...


関ジャニ8へ:
これは横さんの一番の絵です。紙が全然わるくてざらざらしたからよく黒い色は付けないですね、そして初期でやめました。首も髪など正確ではない、ごめんなさい。次の絵で許されるもいいと希望しますね
メッセージももうたどりついたと希望しますね
よろしくおねがいします!

mercoledì 10 settembre 2008

Ancora problemi!

Mi sembrava che stesse andando ormai tutto bene... figuriamoci se potevo pensare di aver preparato già tutto...
Stringendo, ho guardato il piano delle lezioni dal sito dell'università per vedere un po' quante ore a settimana avevo, ed ho scoperto che:
  • "Allgemeines Schuldrecht und Kaufrecht" c'è il lunedì ore 8-10 e il giovedì, ore 14-16
  • "Allgemeine Steuerlehre" c'è invece il giovedì, ore 14-16
Cioè, ma ditemi voi se è cosa... non è che ho scelto 15 esami, ne ho scelti due, e sono stato capace di trovarne due i cui corsi si sovrapponessero...
Ho scritto alla coordinatrice di Münster, per sapere se posso seguire solo una lezione su due del primo corso... ha detto che non c'è obbligo di frequenza, anche se poi comunque devo tenermi al passo [aggiungendo: "È molto più importante controllare che non si sovrappongano gli esami, ..." - Gianni, l'ottimismo è il profumo della vita! - "...anche se comunque in tal caso la aiuterò a trovare una soluzione, per esempio chiedere al professore di fare un esame orale anziché scritto..."]
Solo che ho anche letto chissà dove che un giorno c'è teoria ed un giorno esercitazione, per cui con buona probabilità mancando ogni giovedì perderei puntualmente tutte le esercitazioni di privato...
E per inciso, Scienza delle finanze non mi piace nemmeno, mentre il corso di privato tedesco mi interessa molto.

Sto pensando quindi di cambiare il Learning Agreement, ed invece di Allgemeine Steuerlehre riproporre Einkommensteuerrecht, che è il terzo esame che intendevo sostenere [insieme anche al precorso] per bilanciare gli 8 crediti di Scienza delle finanze, e peraltro è tenuto anche dallo stesso professore...
Devo andarmi a rivedere quindi la procedura per la modifica del Learning Agreement, e riscrivere alla promotrice, alla quale peraltro ho scritto giusto due giorni fa dicendole che tutto andava a gonfie vele ed ormai ero quasi pronto a partire...

Sostanzialmente si tratta di un esame di Diritto finanziario molto più dell'altro, che bene o male rimaneva "Lezioni generali sulla tassazione", ma non ho molte possibilità...
La cosa più bella è che non so nemmeno se riuscirò a pescare il programma di questo esame...
Materialmente però sono 6 crediti contro 8, e di regola fino a 2 crediti possono essere abbonati nella conversione da un piano di studi all'altro, quindi ... diamine, speriamo bene...

Ho detto che "sto pensando" di cambiare il Learning Agreement, perché ora come ora non posso fare proprio nulla, perché ormai ho deciso di andare una buona volta in vacanza... Tre giorni, tutta la spesa, ma se non ci vado questa settimana non lo posso fare più, quindi il programma aspetterà...

A lunedì, sperando di avere almeno un po' la testa più fresca!

lunedì 8 settembre 2008

Le compagnie aeree

Un'altra delle prime cose di cui mi sono preoccupato quando la possibilità di vincere una borsa si sono fatte più concrete è stata informarmi su come raggiungere le varie destinazioni.
Dovevo scegliere tra Münster, Tübingen e Salisburgo.
Salisburgo l'avevo esclusa a priori – a meno che non fosse stata naturalmente l'unica borsa vinta – perché il mio progetto era una tesi in Germania, ed è il diritto tedesco che mi ha tanto interessato studiando Diritto pubblico comparato... ed Austria e Germania non sono esattamente la stessa cosa...

Chiedendo ad amici, ho avuto conferma del fatto che – letteralmente, diceva il Saggio – “La distanza geografica in realtà è irrilevante, conta di più la raggiungibilità (es. se una delle due ha 1 aeroporto collegato con Ryanair... vai 100% su quella!!! Oppure trova un modo comodo per arrivarci). 200Km in più in aeroplano sono 25 minuti!!!"... peccato però che sia Münster che Tübingen avessero degli aeroporti – proprio Ryanair – più o meno rispettivamente alla stessa distanza ><... Ma della scelta della meta parlo qualche altra volta...

Per Münster avevo trovato, in sostanza, tre opzioni:
  • Ciampino – Düsseldorf tramite la Ryanair il 28 Settembre per 35€. Da Düsseldorf a Münster ci sono treni da 25 o da 29€ a seconda che facciano o meno scalo – chissà dove, vabbe' – ma arrivando il 28 avrei dovuto stare tre giorni in ostello, a 15€ a notte, per cui in totale [totali vari] arrivavo a 115€.
    Peraltro l'aeroporto di destinazione non è quello famoso principale di Düsseldorf, ma il Weeze, di cui la Prof B, che è proprio di Düsseldorf, mi ha detto essere parecchio fuori mano...
  • Ciampino – Dortmund tramite Easyjet il 29 Settembre per 48€. Dortmund è molto più vicina a Münster, per cui il treno sta 11 o 15€, ed arrivando il 29 dovrei stare meno in ostello => 97€.
  • Ciampino – Dortmund tramite Easyjet l'1 Ottobre per 48€. Non dovendo proprio stare in ostello, sarei arrivato a pagare 68€.

Tuttavia i miei vogliono accompagnarmi più lontano possibile, anche se il mio pensiero era di andare a Ciampino – da bravo pendolare – in treno e pullman, quindi ho rivalutato i voli da Napoli, che avevo escluso perché più cari.

  • AirOne + AirBerlin: volo con scalo [con ovvio cambio di aereo incluso] di due ore a Milano, con arrivo a Düsseldorf alle 22:25, arrivo previsto a Münster 00:49 o 04:16 nel fortunatissimo caso di perdita del “primo” treno. Comunque arrivo l'1 Ottobre “mattina presto”, quindi nessun pernottamento in ostello. Totale: 110€
  • Tuifly: 30 Settembre, 09:30 – 11:50, arrivo sempre a Düsseldorf = 89€ + treno + una notte in ostello.
  • Lufthansa: più voli al giorno da Napoli, dal costo variabile [810-813€] a seconda che facciano scalo a Torino, Milano o Monaco.
  • Alitalia: un volo al giorno, 840€ – non mi sono proprio preoccupato di controllare se fa scalo...

Quindi a finale ho optato per la Tuifly, che è in realtà quella a cui avevo pensato fin da Marzo – e la Prof B stessa me ne parlava già a Maggio 2007 – ma avendo lasciato passare troppo tempo i costi erano saliti. Poi, per un contraccolpo di fortuna, proprio quando mi sono deciso a fare il biglietto online il prezzo è anche sceso un po'.

La prenotazione di un volo Tuifly comporta l'iscrizione automatica [però tranquillamente reversibile, volendo] alla newsletter della compagnia aerea. Inoltre tramite e-mail si viene informati di tutti i ca... ehm, le eventuali variazioni, per esempio dell'orario del volo.
Infatti a me sono arrivate ben due email che si aprivano con “Siamo spiacenti di informarla che il volo da lei prenotato non opererà con l´orario indicato nella sua prenotazione” ... e naturalmente uno leggendo un incipit di questo tipo già comincia a strizzarsi un po'... “Le proponiamo invece il volo sotto elencato...”
Uno va a vedere e.... il volo è stato anticipato di 10 – dico 10 – minuti! Ma vi pozzino, mi facevate venire un colpo xD
Per giunta ci sono anche ricascato la seconda volta, quando però l'anticipo è stato proprio di un'ora... basta che non mi fanno partire alle 8...
[nota di demerito per il call center... è vero che è anche in italiano, ma mi ha risposto tipo un rumeno, con cui è stato difficilissimo comunicare ><]

Però se non altro partire prima vuol dire arrivare prima, e prima arrivo più sto tranquillo.
Anche se comunque arriverò il 30 Settembre, pernotterò in ostello – già prenotato, ovviamente – ed avrò quindi ben due giorni prima di dover iniziare a pieno ritmo. Ma dell'inizio programmato del mio soggiorno parlerò un'altra volta...

domenica 7 settembre 2008

Problemi con Scienza delle finanze

Il principio base dell'Erasmus è che uno studente trascorre tanti mesi all'estero per sostenere determinati esami e/o per preparare la tesi. Ciò implica che al momento della firma del contratto deve essere stato già stabilito quali esami si sosterrà all'estero, e ciò per mezzo del Learning Agreement, un documento concordato tra lo studente, l'università di origine e quella ospitante.
Naturalmente però – senza dubbio per quanto riguarda le scienze non esatte, e probabilmente anche per molte altre – gli insegnamenti impartiti nei vari paesi non sono esattamente equivalenti.
Anzi, in Italia si assiste recentemente ad un processo di “accorpamento” degli esami: meno esami in programma, ciascuno da più crediti... e se ciò è senz'altro un bene in corsi di laurea triennale da 45 esami da 3 crediti l'uno, in corsi come Scienze Giuridiche, dove si finisce per ottenere più mattoni da migliaia di pagine ognuno.. beh, non è proprio una gran cosa.
Al contrario, all'estero ed in particolare in Germania gli esami sono molto modulari. Ciò implica che ad un solo esame italiano possono corrisponderne anche due o tre tedeschi.
Altri problemi poi, oltre all'individuazione delle corrispondenze, quando gli esami all'estero non appartengono tutti alla stessa facoltà...

Avendo programmato ed essendomi impegnato al fine [raggiunto] di eliminare tutti gli esami pesanti prima di partire, nel L.A. ho inserito solamente gli ultimi due esami rimanenti, Diritto privato comparato e Scienza delle finanze.
Per il privato comparato nessun problema.. a parte il fatto che esistono tanti di quei corsi di diritto inglese anche in Germania, ed io ho proposto lo “scambio” privato comparato – privato tedesco... La promotrice ha fatto addirittura "Ma è quello che dico io [agli altri professori] da tempo!"
Ma scienza delle finanze equivarrebbe in Germania ai due insegnamenti di “fondamenti di scienza delle finanze per il diritto finanziario” e “fondamenti storici di scienza delle finanze”, ciascuno dei quali da 3 crediti contro gli 8 dell'esame italiano, e il secondo dei quali si tiene soltanto nel Sommersemester.

Per quello che sapevo, in Germania un esame si tiene una sola volta, al termine del relativo corso, quindi stavo inguaiato.

Allora ho pensato bene di cercare un altro insegnamento che potesse fare al caso mio, da poter abbinare al primo, ed ho proposto “lezioni generali di diritto finanziario”, che per fortuna è stato approvato dalla commissione.
E tra parentesi non avrei voluto essere nei panni di quelli che avevano intenzione di dare all'estero esami come Storia della giustizia, Dottrina dello Stato.. a volte nemmeno in Italia si sa bene in cosa consistano...

Purtroppo queste lezioni generali ecc. ecc. sono un esame della facoltà di Economia.. quindi ho scritto all'ufficio Erasmus di Münster, secondo cui non c'è nessun problema, posso sostenerlo senz'altro... ma naturalmente posso mica tranquillizzarmi così come se niente fosse... speriamo che vada tutto bene.

Come se non bastasse, il primo esame, cioè “fondamenti di scienza delle finanze per il diritto finanziario”, in realtà è un Blockseminar, cioè un precorso... per cui si tiene dal 6 al 9 Ottobre, per cinque ore al giorno, con esame verso il 20... ora non so voi, ma a me preoccupa un po' xDDD
È vero che è un esame da “soli” 3 crediti [come quasi tutti a Münster], ma ho visto delle Klausur [esami scritti] degli anni scorsi, e mi è venuto da mettermi le mani nei capelli... sarà che io già in italiano non sono proprio ferratissimo nella scienza delle finanze.........

Quindi tra le altre cose ho riscavato il libro che avrei dovuto studiare per dare la prima [delle tre] parte dell'esame in italia... cioè, ma ditemi voi se un economista può usare un linguaggio matematico così impreciso, chiamando il consumo una volta C, un'altra c', poi c(c), poi c, sempre nello stesso gruppo di equazioni...
peraltro, come c'era da aspettarsi, dà per scontate una marea di conoscenze di macroeconomia, che io sinceramente ho quasi del tutto dimenticato, quindi ho ripescato da strati di fossilizzazione ancora più arcaici anche il libro [che poi è una dispensa] di macro... speriamo bene...

Nota sul "le cose si fanno da soli": il professore di Scienza delle finanze della facoltà, dopo avermi illuminato sul fatto che in tedesco si dice Finanzwissenschaft - purtroppo era l'unica cosa che avevo già saputo - mi liquidò molto - ma molto, eh - gentilmente dicendo che sarebbe stato fuori fino alla data X, che accidentalmente era dopo il termine entro cui avrei dovuto consegnare il Learning agreement... che poi ovviamente milioni di persone lo hanno consegnato molto più tardi, alcuni - che però non partono nel secondo semestre - perfino due settimane fa...
Proprio per la serie "non cercate niente a nessuno"...

sabato 6 settembre 2008

Fate sempre le cose da soli!

Non lo dirò mai abbastanza.
Spero però almeno con questo intervento di fare almeno un paio di passi avanti...

Vale in generale per quasi tutto quello che si fa, ma per l'Erasmus vale in modo particolare: le cose si fanno da soli.
Non voglio dire che dovete rifiutare l'aiuto degli altri, assolutamente no. Voglio dire che non dovete aspettarvi l'aiuto di nessuno.
Partite già con l'idea di essere da soli a dover risolvere i problemi. Se altri vi aiutano, buon per voi, ma non contateci.
Tanto più che comunque dovete vagliare le offerte di aiuto, altrimenti potreste trovarvi ad aspettare che si sbrighino con i loro tempi, ed alla fine scoprire che avreste fanno meglio e prima da soli.

Cercherò di esprimermi in maniera concisa ed ordinata...

L'Ufficio Erasmus è ovviamente la principale fonte di informazioni in materia, ed è anche un luogo dove tanti, ma tanti studenti del tutto impreparati vanno a fare più o meno sempre le stesse domande, sperando in sostanza che qualcuno faccia tutto al loro posto.
Va benissimo chiedere sulle scadenze, sulla documentazione, l'elenco delle mete, i requisiti di ammissione [se presenti], informazioni sui criteri di valutazione, quello che volete.
Ma non si va in Ufficio Erasmus per farsi tradurre programmi o farseli cercare, per farsi tradurre documenti in lingua o farseli procurare, per fare domande imbecilli tipo “vogliandare in francia ma nn cnsco il francese, poxo farlo?” ecc. ecc.

Andate sui siti delle università di destinazione, e naturalmente sul sito della vostra, per ottenere tutte le informazioni ufficiali e la modulistica. Se vi presentate ad un ufficio o ad un professore dimostrando di aver già fatto ricerche per conto vostro fate già una buona figura, dando prova di buona volontà.
I perditempo non piacciono a nessuno, e se un ufficio ne riceve troppi poi finisce per ricevere sgarbatamente anche gli altri.

Per l'approvazione del Learning Agreement esiste un'apposita commissione, costituita in genere da docenti promotori, che per poter decidere devono valutare i programmi degli insegnamenti all'estero. Ciò implica che questi devono essere loro procurati. E dovete essere voi a procurarglieli.
Cercateli sul sito dell'università di destinazione. Se non doveste trovarli, non esitate a scrivere al loro ufficio Erasmus, o direttamente al professore titolare dell'insegnamento.

Dovete “conoscere la lingua”.
È anche questione di buon senso: non potete pretendere di trovare ovunque corsi e testi in inglese apposta per voi. Ed è abbastanza sgarbato passare dei mesi a studiare in un paese estero senza curarsi di impararne un po' di lingua.
In paesi come Polonia, Ungheria e Romania non vi sarà imposto di imparare polacco, ungherese e rumeno, sono paesi in cui l'inglese è per forza di cose più diffuso in ambiente universitario, ma se andate in Francia Dovete conoscere il francese, in Spagna lo spagnolo, in Germania il tedesco. Per esempio in Austria non mancano professori che parlano e sarebbero disposti ad ascoltarvi in italiano, ma sono sempre l'eccezione. In Svizzera, stando a quanto mi dicono amici che ci sono stati, se non si parla tedesco o francese si può anche ricevere un'accoglienza molto poco calorosa.
[Ciò ovviamente non implica che dovete conoscere tali lingue alla perfezione prima di partire, ma come minimo le basi indispensabili per navigare nei siti delle loro università sono d'obbligo. Senza contare che la conoscenza linguistica influisce anche a monte sul punteggio in graduatoria, quindi sulla possibilità di vincere o meno la borsa]
Ed anche se dovreste evitare di parlare – in tali paesi – in inglese, ed usare invece la lingua del luogo, date ugualmente una buona rispolverata al vostro inglese, per avere sempre la possibilità di cavarvela in caso di difficoltà.

Se bisogna portare dei documenti dall'ufficio A all'ufficio B per poi farli firmare dal professore X, occupatevi personalmente di questi passaggi. Evitate di lasciare le carte nelle mani in particolare dei professori quando sapete che sono persone in genere impegnate: potreste facilmente ritrovarvi con due settimane in meno sulla tabella di marcia, magari con una scadenza alle porte.

Questo è quanto. Se questo intervento sarà utile ad una sola persona negli anni a venire, il mio lavoro non sarà stato vano

venerdì 5 settembre 2008

Il colloquio

“Era una notte buia e tempestosa...”

Mmmh... no, forse non è stato esattamente così, ma certo proprio giorno giorno non doveva essere, perché ad Aprile il sole tramonta ancora un po' tardi, e per tardi intendo che alle 5 è ancora tutto buio.
E per essere alle 10 a Via Mezzocannone 8 dopo delle 8 appunto non posso permettermi di prendere il pullman.
Poi finisce sempre che sono in largo anticipo quando i professori se la prendono comoda, mentre quando arrivo giusto un minuto più tardi ciò a cui devo essere presente è già iniziato da mezz'ora, ma lasciamo stare...
[Tra parentesi, sul pullman faccio il viaggio in compagnia di un compagno di scuola di mio fratello dei tempi delle elementari, che avevo già scoperto essere proprio all'università con me per via di un paio di episodi su cui forse mi soffermerò un'altra volta... Andava a tener compagnia alla ragazza, che aveva fatto domanda per il Belgio, ma sul momento non capisco altro].

Bisogna dire che mi ero preparato veramente bene per quell'incontro che avrebbe deciso il mio destino [vabbe', un po' drammatico, ma chi lo sa come andrà a finire..].. il Wie Bitte 1 non saprei dire se l'avevo già completato, ma la mia abilità col tedesco è sempre stata solo quel qualcosa che proprio sui libri non si trova... la sera prima mi ero fatto una bella chiacchierata a voce su internet col mio amico di Wismar, che mi aveva aiutato molto a rompere il ghiaccio: la prima volta che veramente parlavo tedesco, e cavoli se mi è stato utile... aspettando ho continuato a parlare in tedesco tra me e me, e mi ero portato anche il libro appresso per tenermi ben allenato durante l'attesa... perché avevo già sperimentato più volte come il rendimento cala col calare della freschezza, e se ci si siede per un'ora aspettando di essere chiamati ci si spegne del tutto e buonanotte.

Alle 10 in punto del 4 Aprile ero là, pronto alla battaglia... in effetti c'ero anche prima, quando sono arrivato io l'aula era deserta... ed anche quando ha cominciato a riempirsi, della Prof nemmeno l'ombra... Poi ad un tratto eccola arrivare con l'inseparabile collega di Storia, promotore anche di altre borse per la Germania.

... ! Allora tutta quella folla non è tutta per la Prof! Anzi, dato che il suo collega teneva la borsa per Colonia e tante per la Spagna, c'era da supporre che la maggior parte dei candidati là fosse proprio per lui.
Tuttavia i due appelli furono entrambi molto lunghi... dannato effetto spopolante delle aule universitarie... possono contenere anche 400 persone, sembrano sempre di meno... deve essere un effetto studiato apposta per evitare di far prendere infarti alla gente che entrando vede tutte ste persone in una stanza... ma vabbe'...

Dall'altro lato dell'aula identifico l'amico del pullman, con la ragazza, che proprio quel giorno aveva il colloquio... e tra parentesi, tempo dopo, al corso di tedesco, vengo a sapere che aveva fatto domanda anche per Colonia ed aveva pure vinto la borsa, lei che di tedesco non conosceva una parola O.o come abbia fatto non l'ho mai capito [un abbraccio, wenn du mich liest :)].
Dal mio lato invece mi accorgo che la ragazza che si è seduta vicino a me è veramente simpatica, quasi fuori posto in quell'aula che mi evoca brutti ricordi [esami passati.. ..male]. Si era candidata per Valladolid, ed anche lei avrebbe vinto, per poi essere coinvolta in eventi degni di un manga, con personaggi che ritornano dalla morte e colpi di scena da mozzare il fiato [..oddio, forse ho esagerato..] ma questa è un'altra storia...

La Prof era aiutata da due assistenti, che interrogavano [in inglese, solitamente] i candidati mentre lei stava ad ascoltare oppure interveniva.
Per chi se lo chiedesse, le domande poste ad un colloquio Erasmus sono molto semplici, quasi ovvie. Ciò naturalmente non implica che tali siano anche le risposte da dare xD anzi, ... come negli esami di lingua [e parlo di quelli veri, presso enti certificatori per esempio, non so come si svolgano nelle facoltà di lingue straniere], queste domande permettono di valutare molto bene la padronanza della lingua, la propria motivazione, oltre e molto più che il livello di preparazione su eventuali argomenti specifici.
[Ricordo ancora il Bergan. che spiegava – cercava di spiegare – il funzionamento dei transistor alla professoressa che lo preparava al Trinity, con un inglese però accidentalmente così semplice, e la professoressa che gli faceva notare che agli esaminatori non interessava niente di tutte quelle cose, trattandosi di un esame di inglese....]

La valutazione dei candidati da parte di questa commissione era veramente molto buona. Ho visto la graduatoria di un'altra commissione, ed al posto di quei candidati mi sarei messo le mani nei capelli.. non avete idea poi di quanti problemi si sono creati con quella lista senza criterio..
Qualcuno saprà che amo le cose fatte con criterio, organizzate minuziosamente nei dettagli, e che funzionano [perché se no il resto è inutile xD].
Ebbene, i candidati erano organizzati per destinazioni, una tabella per destinazione. Il punteggio di ogni candidato era naturalmente unico per tutte le destinazioni da lui indicate – nella domanda è possibile indicare tre destinazioni – ed è quindi immediato verificare chi ha vinto cosa, cosa cambia se questo rifiuta questa destinazione perché ne accetta quest'altra – naturalmente se anche si vincono tutte e tre le mete bisogna sceglierne una – ecc. ecc.

Il punteggio era la somma di:
  • media dei voti [degli esami sostenuti all'università, ovviamente]
  • percentuale esami/crediti [CFU] ottenuti [per evitare che uno studente che ha preso quattro 30 ad esami da 6 CFU l'uno sia preferito ad uno che ha preso quattro 25 ad esami da 15..]
  • conoscenze linguistiche [ovvio]
  • motivazione, con punteggi prestabiliti a seconda del tipo – esami da dare, tesi da preparare...
Un lavoro semplicemente magnifico.

Metà dell'aula – le persone coi cognomi da M a Z, per dire – era stata invitata, all'inizio, a farsi un giro, perché tanto prima di un'ora - un'ora e mezza non ci si sarebbe sbrigati con l'altra metà... essendo io tra quelli invitati a rimanere, deducevo che non potevo invece andarmene tanto a zonzo... e tra una chiacchiera, una lettura ed una passeggiata fuori, arriva finalmente anche il mio turno.

“Capitai” con una delle assistenti, e questo fu effettivamente un bel colpo di fortuna, perché mi diede la possibilità di “ingranare” come si deve... purtroppo ho sempre questo problema ad ogni esame... se parto, parto e non c'è esame che non prendo come si deve.. se non parto...
L'assistente mi guarda e sta un paio di secondi a pensare come iniziare, giusto il tempo che mi serviva per avere l'illuminazione e partire con “So...” [una parola che vuol dire la stessa cosa in tedesco, inglese, e giapponese]...... che genio! xD e che fortuna... con una sola parola avevo fatto capire
  • che parlavo tedesco
  • che desideravo parlare in tedesco
  • che avevo qualcosa da dire, per cui volevo iniziare io a parlare.

L'assistente sorride, ed io attacco: “Ich heiße Carlo Guerra...” ... lei non sapeva assolutamente nulla di me, quindi ho potuto iniziare proprio da zero... frasi semplici, con l'accento che deduco deve essere per forza alquanto buono, se no nessuno me lo direbbe.. mi soffermo tra l'altro su quanto mi secca non essere in grado di parlare come penso, perché il mio modo di pensare è molto complicato ed al momento avevo ancora problemi con le Nebensätze [nient'altro che le subordinate]... ed in effetti, niente di cui meravigliarsi xD tradurre il mio modo superprolisso e contorto di parlare in qualsiasi lingua non è mica un giochetto.. adesso sono alquanto bravo a mantenere questo registro anche in tedesco – scritto – ed in effetti lo ero anche a luglio, ma studiando la lingua solo da due mesi pretendevo ancora decisamente troppo.

L'assistente si gira verso la professoressa e fa tipo “Allora, che ne dice” – “Eh, ho sentito, ho sentito”... Si ricordava alquanto bene di me [“mail indimenticabile” T_T .. le scrissi infatti un papiello di cui sono capace solo io], e confrontando il livello decisamente minimo che avevo dimostrato al primo colloquio con quello che avevo raggiunto in un mese e mezzo, ... tenendo presente il fatto – non dimostrato allora, ed in effetti nemmeno ancora, ma del tutto verosimile – che parlo bene anche l'inglese e me la cavo con francese e giapponese, si spiegano i miei 9 punti di conoscenza linguistica O.O che hanno bilanciato bene i miei miseri 4 punti di media [con una media del 24]... mettiamoci 8 di motivazione a bilanciare i 6,5 di percentuale esami/crediti... aggiungiamo una saggia scelta delle mete [ok, sto sboronando un po' troppo adesso] ed è chiaro che da qualche parte per forza dovevo andare.

Ma tutto questo al momento non lo sapevo ancora... ho concluso il colloquio chiedendo quante domande per Münster erano state presentate [3?! ma come 3?! le borse sono 2!! oddio, allora non è ancora detta l'ultima parola!!! T_T] e mi sono ritirato con un bel po' della solita ansia per quello che ancora può capitare a rovinarmi i piani, ma tutto bello contento per aver reso una buona volta un buon saggio di quello che sono in grado di fare.
Lo dico sempre, certe volte l'università ti [mi] fa scordare di avere delle capacità... Da quando ho finito gli esami... ma anche di questo parlerò un'altra volta...